Il lonfo non vaterca nè gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce sdilenca un poco e gnagio s’archipatta.
Fosco Maraini
Spigoliamo orsù sanza gnaffole, nell’ abbacinevole gnosi delle fanfole, tra alte e altre rumbomberie, sgomitoliamo gargagnozzi sanza berdecchie o maggiulazzi bensì corabianchi e zuffolosi perchè si acchiatterebbe malvevole sul dorso del ridosso, che lambicca la gnappa, la nostra strombolacchiappeira voleveggiante, se non l’arzussimo fraspettosi tra il lusco e il fusco, tra il lambrusco e il trambusto. Orsù bimbozzi, orsù vecchiardi, rispatolate le languide lingue lambiccate da lustri di smelmole. Spiricchiate sulle ali della fantabimba più colorevole per liberare il gingillicchio priogioniero del grigionoia dei giorni burli e riacchippateveloci il temporiso che un tempo fu!