Lo S.M.O. Lab (Spazi Mentali Occupati) nasce nel 2002 per volontà dell’attore, regista e actor coach Giampiero Mancini, con l’intento di creare uno spazio che, oltre a garantire una formazione attoriale di altissimo profilo, offrisse occasioni concrete di visibilità e di impiego, colmando il vuoto che spesso separa il mondo della formazione dal mondo del lavoro. I nostri attori infatti hanno modo di frequentare mensilmente e direttamente in sede workshop con le migliori agenzie cinematografiche e i più richiesti casting director. Grazie alla solidità dei programmi, la qualità degli attori formati e le possibilità di “scouting”, lo S.M.O. rappresenta un centro di formazione professionale tra i più accreditati nel panorama nazionale. Alzando continuamente l’asticella e quindi la naturale selezione, il nostro vivaio sforna annualmente attori immediatamente impiegabili sui set. Questo grazie alla scelta rigorosa di affiancare al percorso di base un corso specifico di recitazione cinematografica, indispensabile per apprendere regole e dinamiche del set, per analizzare le diverse tecniche e comprendere a fondo contiguità e differenze tra la recitazione “teatrale” e quella “naturale” che la telecamera richiede. I nostri laboratori, con classi a numero chiuso, accolgono e soddisfano le diverse esigenze di bambini, ragazzi e adulti con il comune denominatore di un sistema di insegnamento unico ma adattato alle diverse fasce di età. Entrare in una delle nostre classi di recitazione vuol dire quindi intraprendere un corso professionale ma non solo. Coloro che non sono interessati al “mestiere dell’attore” riescono ad acquisire, da un percorso così arduo e stimolante, sicurezza emotiva e vocale, una centratura caratteriale data dalla ricollocazione delle proprie geometrie interiori e una conoscenza più profonda di sè. Frequentare la palestra emotiva dello S.M.O. significa superare limiti fisici ed emozionali, riscoprire un mondo sensoriale sepolto e riappropriarsi di indispensabili mezzi espressivi ed emotivi per compiersi come individui e tentare davvero di diventare ciò che si è!
GIAMPIERO MANCINI
Giampiero Mancini a soli 19 anni viene definito dalla critica “uno dei talenti più cristallini del teatro italiano” si fa conoscere dal grande pubblico con il monologo “Il Grigio” di G. Gaber. A questo primo monologo ne seguiranno altri due: “Spettacolo Continuato” e “Gli Incubi del Signor Duhamel” che scrive dirige ed interpreta. La sua poliedricità lo ha sempre condotto a cimentarsi in cose diametralmente distanti tra loro; dalla televisione (Mentre ero Via, Angeli, I segreti di Borgo Larici, Caruso-La Voce dell’Amore, Sarò sempre tuo padre, Il commissario Schiavone, L’Allieva, Squadra Antimafia, Zio Gianni, Come un Delfino, La Narcotici, Benvenuti a Tavola, Ris, Distretto di Polizia, I Delitti del Cuoco, Rex, La Squadra, 7 Vite, Don Matteo…) al cinema (Hard Night Falling, La prima volta di mia figlia…) dalla conduzione di programmi; per SKY (“Bollicine sotto torchio” e “Piatto ricco”) alle pubblicità (con Francesco Totti e la Roma per la Volkswagen e per la guida del Gambero Rosso) dai “voice off” (“La storia siamo noi” di G. Minoli) agli speakeraggi per D-Max e Cartoonito, dai radiodrammi (G. Bompart in “La storia in giallo” Radiotre) alle reading di Pasolini, Bukowsky e D’Annunzio fino all’ultima fortunatissima Lectura Dantis (con la quale ha debuttato a Salisburgo). Protagonista della pièce teatrale di successo “Separati” di Alessandro Capone, e coprotagonista, sempre a teatro, con Massimo Ghini in “Operazione san Gennaro – La leggenda”, è stato l’Aligi de “La figlia di Iorio” e il “Glauco” della tragedia, autore di canzoni con gli Enuma Elish e interprete di cortometraggi, spettacoli, musical e recital – concerto. Con “Tuo Hank” prima e “Maree” e “Far finta di essere Gaber” poi, il legame con la musica diventa imprescindibile. Accompagnato dalle orchestre Mancini trova la sua dimensione ideale, collaborando stabilmente con le più importanti Istituzioni Sinfoniche nazionali ed internazionali come attore in scena, regista e responsabile della drammaturgia. “Strappami la Vita” – viaggio nel mondo del Tango da Gardel a Piazzola, sei diversi allestimenti della “Histoire du soldat”, “Il demone e la fanciulla”, “Vissi d’arte vissi per Maria – Il Maggiordomo della Callas”, “Pierino e il lupo”, “Il Bue sul tetto”, “Il Carnevale degli animali”, “Io Mozart”, “Carmen”, “Vi assicuro che zio Ludwig…”, ”Ero uno dei mille” fino a “Mozart e Rodari” scritto e interpretato per e con l’orchestra di Sanremo. Con gli spettacoli di Lione, Parigi e Ferminy porta per la prima volta Gaber fuori dai confini nazionali. Lavora inoltre come actor coach per attori e cantanti, tra i quali Andrea Bocelli. Dal 2003 è Direttore Artistico e trainer del laboratorio di Formazione attoriale S.M.O. Lab di Pescara e Actor Coach presso l’I.C.A. di Milano. Attualmente è impegnato sui set di “Fosca Innocenti” (per la terza volta con Vanessa Incotnrada dopo “Angeli” e “Il grande Caruso”), “Guida Astrologica per cuori infranti” per Netflix e guest star per la stagione 2021 di “Un posto al sole”.
TRAINER E DIRETTORE ARTISTICO
Giampiero Mancini
Intervista da “Top Tv” per gentile concessione dell’editore